Entro il 16.03.2018 si dovrà procedere al versamento del saldo Iva 2017, ponendo grande attenzione alle novità riportate nella circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 1/E/2018. Di conseguenza, i contribuenti trimestrali dovranno verificare di non inserire nel calcolo le fatture passive del 2017, ricevute tra il 1.01.2018 e il 16.03.2018, che dovranno essere comprese nelle liquidazioni dell'anno 2018, e quindi nel modello annuale Iva 2019.
Un'altra questione riguarda le fatture di acquisto arrivate nel 2017, ma registrate nel 2018 nell'apposito sezionale del registro Iva degli acquisti relativo a tutte le fatture ricevute nel 2017: in questo caso è possibile la registrazione fino al 30.04.2018 e, quindi, potrebbe essere conveniente spostare il pagamento del saldo Iva entro il 30.06.2018, per avere più tempo per decidere se inserire tali fatture nel computo.
In riferimento alle imprese di minori dimensioni in contabilità semplificata, le fatture 2017 registrate nel 2018 divengono un costo deducibile nel 2018, riducendo la perdita fiscale 2017 che si potrebbe verificare a seguito della rilevanza delle esistenze iniziali senza contropartita di quelle finali.
Il Sole 24Ore 13.03.2018 p. 25